Villa Pollini
Nel pittoresco borgo di Luvigliano, frazione di Torreglia, si trova la bella villa che prende il nome dal suo primo illustre proprietario, il pianista Cesare Pollini (1858-1912). La bianca e luminosa costruzione sorge tra i rigogliosi vigneti della collina e la si raggiunge tramite una stradina laterale della via che sale verso la chiesa parrocchiale, dirimpetto alla più imponente e nota Villa dei Vescovi. La bellezza del luogo e la posizione panoramica furono probabilmente i motivi che spinsero Pollini a far costruire qui la sua residenza. Uomo di cultura e artista di gran valore, di sicuro trovò nel paesaggio euganeo l'ispirazione per le sue composizioni.
La villa ha una struttura a “L” con l'edificio padronale che si affaccia verso sud e gli annessi rivolti verso ovest dove si trova l'ingresso alla proprietà, costituito da un ampio arco murario da cui si accede all'ampia corte lastricata antistante la villa. La parte padronale presenta la tipica struttura delle ville venete del secondo Ottocento, con un'architettura semplice e lineare, sviluppata su due piani, con ampia sala di ingresso aperta sui due lati dell'edificio e a cui si accede tramite una porta decorata da un arco a tutto sesto in pietra.
La piccola barchessa che si appoggia al fianco occidentale della casa è resa molto luminosa dagli ampi archi in mattoni che lasciano entrare la luce sul lato che dà sul cortile interno. Un tempo questa struttura era adibita allo stoccaggio dei raccolti agricoli e ospitava i contadini con le bestie che lavoravano le terre dei proprietari della villa. Oggi invece è adibita ad ospitare cerimonie e banchetti, mentre nel bel giardino all'italiana antistante la casa padronale nella bella stagione vengono organizzati concerti di musica classica.
Attualmente la villa ha come attività principale la produzione e la vendita di pregiati vini, con varie etichette DOC. Offre inoltre la possibilità di soggiornare all'interno di alcuni appartamenti ricavati nelle adiacenze, ristrutturate con grande cura.