Villa Cavalli Lugli
Imponente villa veneta del XVII secolo
La splendida Villa Cavalli Lugli sorge a Bresseo, una delle frazioni di pianura del comune di Teolo. Essa costituisce il perno urbanistico della località e - come nel caso di altre ville venete - è stata la sua presenza a dare impulso alla costruzione del centro urbano che oggi la circonda. La villa fu edificata agli inizi del XVII secolo quando la famiglia Cavalli, presente nella zona da pochi anni con una vasta proprietà terriera comprendente anche il monte Lonzina (già proprietà dell’Abbazia di Praglia), decise di realizzare una casa dominicale in cui soggiornare nei periodi dei raccolti agricoli. Di origine bavarese, la famiglia aveva acquisito il titolo di patrizi veneziani nel 1381, per merito del valoroso condottiero Giacomo Cavalli.
Nel secolo XVIII la villa passò per eredità ai Giustinian, poi ai banchieri Forti e quindi alla famiglia Lugli agli inizi dell’800; oggi la proprietà è della famiglia Malandrin.
La villa si compone di un corpo residenziale fiancheggiato da due lunghe barchesse porticate, alle cui estremità si innestano perpendicolarmente due edifici di pertinenza, che conferiscono al complesso una pianta a ferro di cavallo. Sul lato ovest si trova la foresteria, attigua ad un oratorio eretto intorno al 1740 da Jacopo Cavalli e dedicato alla Maternità di Maria Vergine.
Gli archi dell’edificio principale sono decorati da grandi mascheroni corrucciati, di rozza fattura seicentesca, che si contrappongono a quelli sorridenti realizzati nel secolo successivo da un abile scalpellino e che rappresentano le due facce della vita. L’edificio è articolato su due piani con la tradizionale tripartizione della pianta. Il salone centrale è contrassegnato all’esterno da un’ampia pentafora al piano nobile, aperta su un terrazzo in pietra. Interessante anche la parte superiore della facciata che culmina in una balaustra cieca abbellita da statue.
Le barchesse presentano ampie arcate a pieno sesto che poggiano su pilastri e che si chiudono con mascheroni in chiave.
Di fronte alla villa si estende un ampio parco tenuto a prato e oggi delimitato a sud dalla strada, ma che originariamente scavalcava l’attuale asse viario e includeva i due edifici simmetrici che si trovano sul lato opposto. Questi due immobili seicenteschi un tempo fungevano rispettivamente da abitazione del gastaldo e da foresteria per gli ospiti della famiglia.
Questa elegante dimora nobiliare è stata restaurata nel 1987.
Nella Villa Cavalli Lugli a Bresseo sono state girate scene dei seguenti film:
- “Un tranquillo posto di campagna” del 1968, diretto da Elio Petri con Franco Nero e Vanessa Redgrave;
- “Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave” del 1972, diretto da Sergio Martino con Edvige Fenech.