Colli Euganei

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Villa Capodivacca Zaborra

Villa Capodivacca Zaborra

Villa Capodivacca Zaborra

La Villa barocca, conosciuta oggi come Villa Tognetti, venne edificata nel Settecento nel cuore della Bassa Padovana

Urbana è un paese della Bassa Padovana, il cui nome ha origine romana ed è probabilmente legato alla V Legione Urbana vincitrice della battaglia di Azio, che nel I secolo a.C portò i Romani ad insediarsi in questo territorio.

Questi luoghi, abitati sin dal Neolitico, sono da sempre caratterizzati dalla presenza dell’acqua. 
Per questo motivo, sin dall’epoca romana e poi con i veneziani, il territorio è stato oggetto di grandi interventi di bonifica.

Col la dominazione veneziana (1405-1797) e soprattutto nel XVI secolo avvenne una vera svolta per l’economia di queste terre. In questo contesto, molte famiglie del patriziato veneziano acquistavano vaste proprietà ed erigevano ville.

Nel Settecento, venne edificata a Urbana la villa barocca Capodivacca Zaborra, ora conosciuta anche come Villa Tognetti. La Villa era originariamente dei conti Capodivacca, nobile famiglia padovana.
Nel 1747 la dimora ospitò il Cardinale Rezzonico, vescovo di Padova, poi papa Clemente XIII (1758).
All’alba del XVIII secolo, tutta la proprietà venne acquistata dai conti Zaborra, altra famiglia della nobiltà padovana.

Quasi un secolo più tardi la proprietà passò a Emilia Girardello-Ferrari-Farinazzo che successivamente la lasciò ad Aleardo Bozza, per pervenire infine alla famiglia Tognetti, cui appartiene tuttora.

Il complesso architettonico è costituito dal corpo centrale della villa padronale, la bella barchessa del 1898 e le adiacenze. Tutta la proprietà è circondata da mura su cancellate sorrette da pilastri.


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