Laghizzolo del Venda
Tra maronari e felci, un serbatoio di vita alle pendici del Monte Venda
Il laghizzolo del Venda si trova tra le pendici settentrionali del Monte Vendevolo e quelle occidentali del Monte Venda.
Lo si raggiunge percorrendo il sentiero n. 9 del monte Venda, nelle vicinanze dei famosi maronari del Venda e della sorgente delle volpi.
Il laghizzolo del Venda è uno dei più importanti siti umidi del Parco dei Colli Euganei, poiché rappresenta un vero e proprio scrigno di biodiversità.
Come in un serbatoio di vita, numerose specie animali e vegetali hanno trovato in questo luogo l’ambiente ideale per vivere e riprodursi.
Infatti, nell’area del laghizzolo sono state censite diverse specie, alcune di esse di estrema rarità e bellezza.
Tra queste, molte piante erbacee tipiche degli ambienti acquatici: il Lycopus europaeus, conosciuto volgarmente come “piede di lupo”, la Gratiola officinalis (detta “graziella”), la Lythrum salicaria (o salcerella), la Typha latifolia (stiancia), il Galim palustre (caglio di palude), il Juncus effusus (giunco comune) e Carex.
Nei pressi del laghizzolo del Venda, inoltre, troviamo una fitta concentrazione di felce florida, ovvero la Osmunda regalis, specie protetta a livello nazionale: si tratta della più ampia stazione di felce florida dei Colli Euganei.
Inoltre, il laghizzolo accoglie numerose specie animali, anch’esse di estrema rilevanza perché rare in altre zone dei colli. Qui convivono ben cinque specie tra anfibi e rettili, tra cui il raro tritone alpestre (Triturus alpestris), la salamandra pezzata (Salamandra salamandra), il rospo comune (Bufo bufo), la rana agile (Rana dalmatina) e la lucertola muraiola (Podarcis muralis).
Ricordiamo che tutte le specie elencate potrebbero risentire di un eccessivo affollamento umano della zona, pertanto esortiamo chiunque percorra il sentiero e si ritrovi a sostare al laghizzolo, ad ammirare questi suoi piccoli abitanti alla giusta distanza, senza avvicinarsi né tantomeno toccarli.
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