Fontana delle Muneghe
Tra via Salarola e Via Vallesana, a nord-est dell’abitato di Calaone ha inizio il sentiero che conduce alla Fontana delle Mùneghe, un luogo avvolto nel mistero.
Poco al di sotto del poggio di Salarola, dove giacciono i resti dell’antico monastero di Santa Margherita si scende attraverso il sentierino boschivo che porta alla valletta del Calto delle Mùneghe.
Qui, nel fitto della vegetazione, si trova la Fontana delle Munéghe, una delle 13 fontane di recente restauro, del Comune di Baone.
La vegetazione che si trova scendendo è quella tipica degli ambienti umidi dei colli, con piante di castagno, robinia, rovere e sambuco ed il sottobosco di pungitopo.
In questo ambiente fioriscono precocemente i bucaneve, seguiti dall’aglio orsino con i suoi fiori bianchi e le foglie larghe e setose, i denti di cane e gli anemoni selvatici.
La fontana si trova sul fondo del tratto iniziale del calto, in un luogo avvolto nel mistero. Appartato e silenzioso, questo luogo è ammantato della suggestione creata dalla leggenda delle tre monache scese a prendere l'acqua e annegate per non cedere alle lusinghe del demonio che le abbagliava dalla rocciosa Carèga del diavolo.
Sul piccolo rio è stato costruito un ponticello di ferro e legno, sul quale è visibile la piastra che riporta la denominazione della fontana; a lato, un manufatto recente in trachite conduce un l’acqua entro un vecchio catino in trachite. Il manufatto della fonte è ubicato sotto la riva.
Sulla parete di fondo si notano ancora le tre croci a ricordo delle monache alle quali la fonte è dedicata.
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