Chiesa San Biagio Castelnuovo
Antica chiesa che svetta alle pendici del Monte Venda
La chiesa parrocchiale intitolata a San Biagio si trova a Castelnuovo di Teolo, un caratteristico borgo che sorge ai piedi del Monte Venda, il più alto degli Euganei (m. 603). L'edificio è piuttosto imponente nelle dimensioni e svetta sul crinale della collina dominando la vallata sottostante. Anticamente la chiesa era collocata poco lontano dalla sede attuale, sul Sasso di San Biagio, uno sperone roccioso dove la famiglia dei Maltraversi aveva fatto erigere un castello per il controllo militare della zona, la cui esistenza è attestata per la prima volta in un documento del 1016. Nel Duecento il castello appartiene ai Da Castelnuovo e la chiesa risulta essere alle dipendenze della pieve di Boccon, insieme alla chiesa di San Nazario di Cortelà.
Scomparso il castello (probabilmente già nel corso del XIV secolo) la posizione così impervia della chiesa la rese per gli abitanti del luogo scomoda e priva di funzionalità, cosicchè alla fine del Cinquecento ne venne costruita una nuova nell’attuale sito, più facilmente raggiungibile.
I lavori di costruzione furono avviati nel 1584 e nel 1604 il Vescovo Marco Corner attribuì la titolarità della giurisdizione ecclesiastica all'attuale edificio di culto a scapito dell’antica chiesetta medievale, che era sopravvissuta e della quale oggi non restano che poche tracce murarie.
La chiesa di San Biagio si raggiunge tramite una ripida scalinata ed è costituita da un corpo allungato suddiviso in tre navate. Al suo interno custodisce una tela che rappresenta il “Martirio di San Biagio” - patrono della parrocchia - opera di un pittore veneziano del Cinquecento. Da notare anche il portale laterale in trachite, dato che riproduce quello che si trovava nell’antico monastero degli Olivetani sul Venda.
Il campanile, la cui cella è arricchita dalla presenza di bifore e sormontata da una caratteristica merlatura che rende riconoscibile la chiesa anche in lontananza, è stato innalzato all’inizio del ‘900.